pietro d'agostino

La via che non c'e
La via che non c'e
La via che non c'e
La via che non c'e

La via che non c'è

Estratto dal saggio introduttivo “La via che non c’è, ovvero l’estetica dell’intuizione” di Maurizio G. De Bonis
Grazie a questa mescolanza di atteggiamenti culturali, di comportamenti creativi e di diverse tensioni interiori, tutti gli autori hanno potuto esprimersi con sincerità fino a estrapolare dai luoghi attraversati dei “valori stratificati dello spazio” che un mero processo di documentazione non sarebbe mai stato in grado di identificare. Ma ciò che sorprende è come tale disarticolazione progettuale abbia alla fine prodotto un tessuto euritmico che nessun granitico indirizzo curatoriale di stampo tradizionale avrebbe mai potuto garantire. Così, la fruizione di questo lavoro dovrà svolgersi con totale levità, come esperienza estetica pura, evitando di rintracciare significati o messaggi. Il fruitore dovrà porsi nella lunghezza d’onda significante che ha caratterizzato l’opera dei cinque autori viaggiando lungo tracciati individuali che finiranno inevitabilmente per confluire in un unico sentiero estetico. Solo così si potrà percorrere idealmente “la via che non c’è”.
Gli autori: Samuele Bianchi, Paola Binante, Alfredo Covino, Pietro D’Agostino, Orith Youdovich.


Associazione Punto di Svista: cultura visuale, progetti, ricerca

L’associazione culturale Punto di Svista nasce con lo scopo di divulgare e promuovere attraverso iniziative pubbliche e didattiche le arti visive contemporanee e il dialogo culturale. I campi d’azione dell’associazione riguardano il cinema, la fotografia, la videoarte, l’arte contemporanea e ogni forma di espressione e comunicazione moderna che rappresenti luogo di incontro ideale per stimolare il confronto delle idee. Gli strumenti che Punto di Svista utilizza sono connessi ai campi della comunicazione, della didattica, della cura di mostre e più generalmente di iniziative culturali. L’Associazione Punto di Svista è ideatrice e organizzatrice di eventi sulle arti visive, in special modo seminari, incontri e giornate di studio. Realizza anche progetti editoriali ed è attiva nel campo della ricerca e della sperimentazione artistica. Questo tipo di attività è spesso effettuata in collaborazione con altre realtà culturali italiane e internazionali e istituzione pubbliche.